Spirito Autoctono, la guida 2023 del Touring Club Italiano
Dedicata alle cosiddette bevande spiritose
Il Touring Club Italiano, fin dalla sua fondazione nel 1894, ha sempre svolto un ruolo fondamentale e di avanguardia nel campo dell’editoria turistica, culturale e stradale, come associazione attenta alle novità e alle tradizioni.
I distillati hanno una storia antica e affascinante che risale agli Egizi per arrivare al X secolo, dove la tecnica veniva usata per produrre acquavite per scopi curativi. Nel corso dei secoli il procedimento venne sempre più perfezionato con la scoperta dell’invecchiamento in barrique da un lato e la canna da zucchero dall’altro che migliorano la qualità e portano alla creazione di nuovi distillati.
Anche il Touring ha edito la prima guida nazionale, Spirito autoctono, giunta alla sua terza edizione e dedicata proprio a distillati, bitter, amari e vermouth, le cosiddette bevande spiritose che contengono un titolo alcolometrico almeno pari al 15% vol. Suddivisa in 10 capitoli territoriali, il volume vuole percorrere un viaggio attraverso i territori, i sapori e i profumi di queste preziose gemme. Ai suoi numerosi e appassionati lettori vengono fornite informazioni preziose – in pieno spirito Touring – anche sul paesaggio, i luoghi e le migliori aziende produttrici. Scelte che conducono spesso a mete meno note.
Lo scopo di questa pubblicazione insolita è infatti raccontare la produzione liquoristica e distillatoria italiana come metodo innovativo di produzione, identificativo delle nostre regioni. È il legame con la terra che fornisce gli ingredienti di cui viene narrata la storia, la tipologia e l’impiego utili a preparare drink perfect serve, oltre alla segnalazione dei migliori locali italiani e di un elenco delle più interessanti distillerie italiane. Come noto questo settore rappresenta un’importante risorsa economica e una significativa evoluzione del turismo enogastronomico.
Un mondo estremamente dinamico, vivace e fortemente creativo.
Un altro importante obiettivo è la ricerca di nuovi talenti distillatori, che vengono premiati con l’Ampolla d’Oro, massimo riconoscimento previsto da Spirito Autoctono. Ogni etichetta può ricevere fino a quattro stelle.
La novità è invece l’apertura della selezione anche al vermouth e ai liquori regionali.
La guida è stata presentata il 26 maggio scorso a Milano, all’interno della prima edizione dell’Aperitivo Festival – manifestazione partner della Guida in collaborazione con Vini buoni d’Italia, BeSpirits e con The WH Spirits Award. I partecipanti al concorso devono avere sede produttiva in Italia e fare uso di materie prime locali o avere come missione aziendale la territorialità e il racconto dell’identità italiana. Un’apposita commissione di esperti, attraverso un accurato lavoro di ricerca, seleziona i prodotti regione per regione.
Per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla prossima selezione si possono trovare informazioni e regolamento sul sito
www.spiritoautoctono.it