Anche se non sembra, è autunno. Le giornate si sono accorciate, le temperature scenderanno di colpo. È molto importante, con l’inizio delle scuole, modificare i menu dei bambini al ritmo delle temperature. Per affrontare al meglio il ritorno “ai doveri”, prevenendo cali di attenzione e stress, bisogna arricchire lentamente le pietanze tingendole con colori vitaminici come l’arancio della zucca, simbolo dell’autunno e della festa di Ognissanti versione anglosassone, evento ormai adottato ufficialmente dalle nostre tradizioni.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie da raffreddamento: basta fare il pieno di vitamine e minerali per avere un sistema immunitario forte e in grado di far fronte a virus e batteri. Nei piatti dei bimbi, a casa, in mensa o al ristorante, non devono mancare frutta e verdura di stagione, veri e propri super food, come gli energetici agrumi (arancia, mandarino, bergamotto, cedro, pompelmo, limone) ricchi di vitamina C, polifenoli e flavonoidi con potente azione antiossidante; gli odiati broccoli, ricchi di sulforafano (per la protezione di bronchi e polmoni) da cuocere in pochi minuti per mantenere intatte tutte le proprietà benefiche. Da non trascurare le rosse barbabietole dall’azione remineralizzante: niente di più invitante di un coloratissimo estratto di questo ortaggio, concentrato di benessere. Certo, il sapore non è graditissimo ma per migliorarlo basterà unire una carota, una mela e mezzo limone.

Immancabili i cavoli, ricchi di vitamine A, B, E, fibre e minerali con i quali realizzare golosi puré migliorati con un po’ di formaggio. Anche la melagrana è densa di vitamina C e selenio e, insieme al kiwi, rafforza le difese immunitarie e riduce le infiammazioni: perfetti per estrarre dei succhi vivacissimi per la merenda facendo attenzione a non mescolarli (il colore risulterebbe meno invitante).
Preparare gli estratti con l’aiuto di un adulto può essere un’idea di intrattenimento intelligente anche al ristorante. Sarebbe utile, in questo periodo di passaggio, eliminare i cibi ricchi di zuccheri e le farine raffinate che acidificano l’organismo creando infiammazione e indebolendo le difese immunitarie. Questo accorgimento aiuterebbe i più piccoli (e non solo!) che potrebbero avvertire alterazione del sonno, maggiore stanchezza, difficoltà di concentrazione, cattivo umore, tensioni e irritabilità dovuti anche ai sovraccarichi di attività scolastiche ed extra-scolastiche. Per un aiuto in più meglio consultare un naturopata: pappa reale, probiotici e fiori di Bach sono un valido supporto per ristabilire la serenità e favorire un miglior adattamento al cambio di stagione, andando ad armonizzare i disequilibri a livello emotivo.
Spetta agli adulti aiutare i piccoli usando gli alimenti come medicina ma rendendoli più invitanti, e gustosi. Non è difficile rielaborare vecchie ricette o quelle del menu adulti, alleggerendole e colorandole, attingendo alla tavolozza della natura.
A casa l’ideale è prevedere una pausa merenda durante la quale si prepara e si mangia insieme uno snack leggero come un plum-cake alle mele con farina integrale e pochissimo miele, accompagnato da un estratto o una spremuta di agrumi misti; un bel bicchiere colorato, tovaglioli di carta a tema e due chiacchiere con i genitori o i nonni, daranno la giusta carica per affrontare tutti i grandi doveri di bambini e bambine.
Mentre al ristorante i piccoli ospiti, seguiti dal Maître dei bambini, in attesa del lungo pasto dei genitori, sarebbero felici di preparare coloratissimi e gustosi muffin con le piastre elettriche. Piccoli dolci da portare a casa o a scuola per la migliore delle merende: quella fatta con le proprie mani.

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