Dopo L’operazione di branding del logo aziendale, quest’oggi analizziamo l’importanza del menù, un elemento funzionale alla definizione dell’immagine dell’azienda, ma anche strumento di marketing ancora poco sfruttato. Il menù cartaceo rappresenta ad oggi una forma primaria di pubblicità in grado di influenzare le scelte del cliente e di rafforzare l’immagine del brand; non solo, pare proprio che una grafica ben curata aumenti i profitti del ristorante del 10-15%.
L’impatto visivo del menù influenza la percezione che si ha del ristorante: è per questo che la sua linea grafica dovrebbe seguire quella dell’immagine coordinata o comunque rispecchiare la scelta stilistica del locale e della sua cucina. Anche la qualità del prodotto grafico impatta sulla percezione del cliente, perciò è importante che la sua realizzazione sia affidata a degli esperti del settore che sapranno come rispettare l’immagine aziendale e scegliere con cura i suoi elementi, come un font user friendly, leggibile anche da soggetti ipovedenti.
La modalità con cui sono inserite le informazioni all’interno del menù restituisce al cliente le peculiarità del ristorante ricostruendone vision e mission, contribuendo in questo modo alla soddisfazione che può derivare da una scelta consapevole dell’offerta. In questo senso, è sempre più diffuso l’inserimento di uno storytelling aziendale che trasforma il menù in uno strumento conoscitivo.
Da recenti studi emerge che il 90% dei clienti non sa cosa vuole mangiare quando entra in un ristorante; di questo, circa l’85% legge attentamente tutto il menù. Risulta fondamentale l’ordine con cui i piatti sono presentati. Per realizzarne uno valido si possono tenere in considerazione alcune regole di impaginazione:

• la dimensione del menù non deve essere ingombrante e nemmeno pesante;
• di solito il lato o la pagina a destra vende di più del lato o della pagina a sinistra;
• i testi di accompagnamento influenzano l’acquisto solo se esaustivi e non troppo lunghi;
• ogni immagine riveste un ruolo chiave nella costruzione dell’idea che i clienti si fanno del ristorante;
• i menù non andrebbero corretti a mano o lasciati “invecchiare” consumati dall’utilizzo; laddove necessario è sempre bene sostituirli o ristamparli.

Il numero di piatti selezionati deve saper incontrare le esigenze del target di riferimento. Per questo i ristoranti più ricercati solitamente optano per un’offerta quantitativamente bassa di proposte che verrà intesa come sinonimo di qualità: poche opzioni che variano a seconda della stagionalità degli ingredienti valorizzano la qualità e l’unicità dei prodotti offerti.
Il menù deve essere anche contestualizzato, riportando al proprio interno il nome del ristorante, i contatti, il sito internet e gli eventuali social network, richiamandoli anche con un QR Code, immediato e diretto.
Infine, il modo in cui il menù viene presentato sul tavolo colpisce l’attenzione del cliente. È importante quindi che riesca, anche in modo creativo, a interessarlo.

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