Come già detto qualche tempo fa (vedi articolo di Settembre-Ottobre 2021), una struttura ricettiva non può pensare di distinguersi dalla massa soltanto con l’attività social o con una passiva presenza su piattaforme come The Fork o TripAdvisor. Avere un sito web aggiornato e soprattutto personalizzato permette di avere uno spazio, anche autogestito, che possa completare la propria immagine aziendale, oltreché fornire una serie di funzionalità specifiche per ristoranti, bar, tavole calde, pizzerie e pasticcerie.
Prima di tutto bisogna considerare il sito web come un’architettura che, nell’alternarsi di immagini, testi ed elementi grafici, finisce per condurre l’utente attraverso una serie di informazioni che lo inducano a compiere un’azione. Di fatto, un sito web ben funzionante e facilmente navigabile costituisce né più né meno un’operazione di marketing.
Che cosa sarà determinante nella scelta del cliente? La cosa più difficile per chi deve parlare di sé è, senza dubbio, selezionare, tra le tante, le informazioni più funzionali allo scopo: bisogna capire come invogliare il cliente pur mantenendo la propria unicità. È vero che mangiamo prima con gli occhi, ma un consumatore attento potrebbe altrettanto apprezzare una descrizione accurata dei prodotti usati, della loro provenienza e della filosofia secondo la quale vengono selezionati. Spiegazioni brevi e accattivanti, accompagnate ovviamente da foto professionali e in alta risoluzione di piatti reali, che possano rappresentare lo stile di cucina del locale.
Allo stesso modo, se il punto di forza dell’attività è la personalità dello chef, sarà necessaria una sua breve ma significativa biografia e alcune foto realizzate con la stessa colorimetria e stile delle altre presenti nel sito: l’uniformità del contenuto, testuale, grafico e fotografico, è fondamentale per la felice riuscita dell’operazione e soprattutto per conferire un’aura di serietà all’attività. Alla costruzione di questa immagine concorre anche la chiarezza dell’architettura informativa e la capacità del sito di adattarsi senza problemi a diversi dispositivi, specie cellulari e tablet. Non c’è niente di peggio che ritrovarsi in un sito scompaginato o perdersi tra link e rimandi senza senso, soprattutto quando già grava su di noi la scelta del posto dove andare a mangiare.
Inoltre, è fondamentale aggiornare periodicamente i contenuti, specie se il punto di forza del locale sono piatti creati con ingredienti stagionali. Avere la possibilità, per il cliente, di dare un’occhiata al menu, alla carta dei vini e dei dolci è sicuramente un modo per predisporsi a farsi prendere per la gola. Il fatto di aggiornare il menu online, dimostrando il dinamismo che sicuramente già ne anima la stesura fisica, può riaccendere la curiosità anche in chi potrebbe pensare di tornare a sedersi nel vostro locale.
Dal momento che mangiare è ormai un’esperienza, nemmeno la descrizione della location può venir meno, indugiando magari sull’atmosfera che la caratterizza e sui punti forti che la rendono unica. Se lo scopo è quello di ricevere molte prenotazioni, è necessario che la parte dei contatti sia bene in evidenza e interattiva (per esempio, il recapito telefonico, al click, deve automaticamente comporre il numero da chiamare). Se l’obiettivo è invece di incentivare l’asporto, allora il fulcro del sito dovrà essere la vendita online o il rimando ad altre piattaforme che gestiscono anche la spedizione.
Per i locali che periodicamente organizzano eventi o serate a tema, è molto importante che la comunicazione di tali serate sia chiara e accattivante, così come le modalità di partecipazione. Ovviamente il collegamento ai social non può mancare: l’importante è che questi ultimi e il sito vadano di pari passo, in modo che, anche chi non fosse iscritto a Facebook o a Instagram, guardando il sito non abbia la sensazione di trovarsi davanti un… fossile di dinosauro.

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