Talvolta accade che le persone sedute ai tavoli non siano in grado di conversare a causa del forte rumore delle conversazioni intorno a loro o del tintinnio di piatti e bicchieri: ecco che l’intera esperienza gustativa viene compromessa.
Per ovviare a questo problema esistono trattamenti acustici che possono essere facilmente integrati nell’estetica del locale: pannelli a parete decorati o tendaggi con ottime capacità di fonoassorbenza.
L’elemento più importante per avere un’ottimale esperienza d’ascolto all’interno di un ristorante è la collocazione e la qualità degli altoparlanti installati. È statisticamente provato che i clienti ritengono più fastidioso che in un locale ci sia troppo rumore piuttosto che un servizio mediocre.
Per valutare di migliorare acusticamente spazi rumorosi come i ristoranti, bisogna tenere in considerazione sia l’aspetto estetico sia quello tecnico-architettonico dell’ambiente. La maggior parte dei locali ha infatti superfici non trattate come vetrate, tavoli, pareti in cartongesso e soffitti alti che creano una riflessione notevole: in queste condizioni, il suono rimbalza da una parte all’altra della stanza varie volte amplificando il rumore percepito prima di essere definitivamente assorbito.
Anche l’arredamento e la sua disposizione giocheranno sull’acustica e a volte è consigliabile rivedere il layout. È pur vero però che una disposizione e un arredamento poco efficienti dal punto di vista acustico possono essere compensati da un maggior numero di pannelli da posizionare nella stanza. I pannelli acustici sono progettati specificamente per migliorare la gestione del rumore migliorando il tempo di riverbero, denominato RT 60.
In considerazione di tutti i vantaggi, va detto che un trattamento acustico è un ottimo investimento. Per questo motivo, è utile avvalersi dell’aiuto di un consulente acustico, una pratica all’ordine del giorno nei paesi esteri, piuttosto che risolvere il problema mediante il fai da te. Molti gestori non danno una considerazione adeguata all’insonorizzazione, poiché la considerano un elemento non tangibile e secondario. In realtà, alcuni studi hanno dimostrato che il suono e la colonna sonora incidono addirittura sulla quantità di consumazioni e sul benessere non solo degli ospiti, ma anche dei dipendenti.
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