Il glamour approda (anche) in tavola! È esattamente di questo che vi parleremo in questo articolo, ovvero di come riuscire a trasformare un semplice pasto consumato al ristorante in un’esperienza che il vostro cliente ricorderà e che lo spingerà ritornare.
Prima di tutto ci presentiamo: ci chiamiamo @glamcooking proprio perché il glamour e il cooking sono il nostro mantra, la nostra mission. Da qualche anno ci occupiamo di allestimento di tavole e di mise en place, partendo dai social (Instagram soprattutto, ma anche Facebook) dove abbiamo una pagina tutta nostra che esprime passione per il buon cibo, le apparecchiature e la food photography.
Nei post e nelle storie condividiamo tutto ciò che parla di bellezza in tavola e dimostriamo come sia possibile esaltare piatti e ricette, dalle più semplici alle più elaborate, grazie a dettagli di stile che rendono gli ambienti conviviali armonici e gradevoli, a casa come fuori.
Sono finiti i tempi in cui si andava al ristorante solo per mangiare. Il cliente di oggi è sempre più alla ricerca di un’esperienza sensoriale a tutto tondo.
È ormai noto come le persone prendano le loro decisioni, persino quelle più importanti, sulla base dell’impatto emotivo piuttosto che di quello razionale. Per questo il tempo trascorso dentro a un locale deve andare a soddisfare le aspettative e i desideri del cliente, generando sensazioni di benessere nel senso più ampio possibile.
È così che la mise en place, al pari della bontà del cibo e della cortesia e preparazione del personale, diventa protagonista dell’esperienza che gli ospiti faranno.
Quando parliamo di apparecchiatura non ci riferiamo soltanto alle regole del galateo, ovvero del tovagliolo e delle forchette a sinistra o dei bicchieri e del coltello a destra, ma pensiamo piuttosto all’abbinamento di quei dettagli che creeranno l’impronta personale del locale.
La tavola dovrà essere allestita coerentemente a tutto il resto, a partire dal menu proposto fino alla location, dagli arredi alla stagionalità o a un evento particolare.
L’obiettivo è quello di farsi ricordare in senso positivo e viene raggiunto quando la creatività si sposa con le regole del buongusto, le nuove tendenze e la personalità del locale. Qualunque sia lo stile prescelto, è importante che la tavola parli di voi e di ciò che volete comunicare.
In questa esperienza multisensoriale il gusto non è l’unico senso coinvolto, ma intervengono anche la vista, l’udito e l’olfatto. Occorre quindi prestare attenzione alla modalità di presentazione dei piatti, ai tessuti utilizzati, alla musica di sottofondo, ai profumi della cucina, senza dimenticare l’utilizzo sapiente del colore, dei fiori, della luce. Sono dettagli che regalano sensazioni estremamente gratificanti. Naturalmente occorre evitare il sovraffollamento degli oggetti posti sulla tavola e tenere sempre a mente la funzionalità.
Ricordate infine che nell’era dei social, che voi vogliate o no, quasi sempre i vostri piatti verranno fotografati e ricondivisi. Questo aspetto va ovviamente sfruttato come un’opportunità di pubblicità gratuita.
La food photography infatti è diventata uno strumento di comunicazione sempre più potente e importante al fine di stimolare curiosità e desiderio nei potenziali clienti: a differenza del passato oggi potete farvi conoscere anche senza che le persone abbiano mai messo piede nel vostro locale.
È strategico quindi che pubblichiate anche voi stessi fotografie o video accattivanti dei vostri piatti su tavole apparecchiate con cura e passione, creando atmosfere calde e accoglienti.
Se vi abbiamo incuriosito andate a sbirciare nel nostro profilo Instagram, seguiteci e non esitate a contattarci per consigli personalizzati.
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