Una carne saporita e dal buon contenuto proteico
È inoltre un’ottima fonte di ferro e vitamina PP
La carne di capriolo è molto tenera, saporita e ha un gradevole profumo: per questo è molto apprezzata anche se poco diffusa. Viene consumata, infatti, prevalentemente in montagna.
Il fatto che la carne di capriolo non provenga da allevamenti intensivi è, per molti amanti della carne, un grande punto a favore, sia per la qualità sia per il suo gusto intenso e naturale.
Questo tipo di selvaggina possiede un piacevole aroma selvatico, anche se meno accentuato rispetto, per esempio, alla carne di cervo.
A livello alimentare, il capriolo fa parte della selvaggina da pelo ed è inserito tra le carni nere.
Le parti più tenere sono il cosciotto e le costolette; la carne è ricca di preziose sostanze nutritive: è particolarmente magra, per 100 grammi di alimento i grassi sono circa 3-4 g, le proteine circa 22 g, l’apporto calorico è di circa 122 kcal. Ovviamente sono assenti carboidrati e fibre. È inoltre un’ottima fonte di ferro e vitamina PP (niacina).