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Linkedin, quando esserci può fare la differenza

Tutte le dritte per usare il social nel modo corretto e proficuo

Anche se spesso si è portati a pensare il contrario, anche LinkedIn è un interessante strumento da utilizzare nel settore della ristorazione e ospitalità.
L’importante è usarlo nel modo giusto, ricordando che si tratta di un social nato per mettere in connessione e creare valore. Quindi non va usato per post strettamente promozionali, ma per condividere contenuti d’interesse volti ad allargare la propria rete, a creare contatti e possibili collaborazioni, tenendo comunque presente che vi navigano molti professionisti, che possono notarci e ricordarsi della nostra professionalità e della nostra offerta. È il social prediletto da manager e imprenditori e, se riuscissimo a catturare la loro attenzione, in caso di eventi o pranzi di lavoro potrebbero rivolgersi proprio a noi.
Altra importante caratteristica di LinkedIn è che, oltre a favorire l’incontro tra professionisti, nasce per mettere in contatto domanda e offerta, creando un collegamento fra aziende e persone in cerca di lavoro.
Come possiamo quindi sfruttarlo al meglio?
Usiamolo per spiare la concorrenza: tramite questo strumento è possibile effettuare ricerche di mercato, verificando come si muovono i competitor, cosa pubblicano e con chi sono collegati.
Approfittiamo del suo enorme bacino per cercare il nostro personale: camerieri, ma anche chef e direttori di sala. LinkedIn è uno dei più potenti strumenti di recruiting che esistano in rete.
Soprattutto approfittiamo della ghiotta possibilità di interagire con altri professionisti, potenziali clienti e possibili investitori, scegliendo con cura i nostri collegamenti. Quest’ultimo punto è fondamentale perché questo social offre la possibilità di connettersi con figure importanti del mondo Ho.Re.Ca: chef, fornitori, critici della ristorazione, ma anche potenziali clienti di alto livello. È un’attività da svolgere con cura scegliendo profili a cui richiedere il collegamento e gruppi a cui iscriversi.
Consigliamo, accanto al profilo personale, di aprire una pagina dell’azienda con una bella immagine di copertina e una descrizione esaustiva di tutti i servizi e punti di forza: chi viene in contatto con noi può desiderare di avere un’idea immediata della nostra attività ed è importante lasciare una buona impressione.
Concludendo, LinkedIn è un social tecnico e professionale, che non ha l’approccio ludico o emozionale di Facebook e Instagram. Qui si condividono concretezza e competenze e, nel lungo periodo, esserci può fare la differenza.

 

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