Donnavventura, si torna a viaggiare
Riparte il programma televisivo tutto al femminile dedicato ai viaggi
Dedico questo spazio, all’interno del primo numero del nuovo anno, a Donnavventura, un programma televisivo che, ormai da anni, attraverso i racconti e i documentari delle protagoniste, ci fa scoprire mete meravigliose in tutto il mondo.
La scelta è dettata anche dalla volontà di augurare un 2022 che registri un cambiamento all’insegna della libertà di viaggiare, della curiosità e della scoperta dell’Italia, che rappresenta sempre una destinazione privilegiata. Una crescita del turismo in tutte le sue espressioni e, di conseguenza, dell’indotto, che rappresenta un importante volano per l’economia mondiale.
Il Touring Club Italiano è partner di Donnavventura dal 2010 e, con una propria inviata, racconta la spedizione su touringclub.it e sul mensile «Touring». Anche il libro fotografico di Donnavventura è firmato Touring Club Italiano. Al Touring è dedicata una sezione speciale del sito di Donnavventura, con video e fotografie inedite del 2021 dedicate ai viaggi in Italia. Tutti gli itinerari sono organizzati utilizzando guide e cartografia Touring Club Italiano.
Il format, nato nel 1989 con la spedizione nel Sahara, è tutto al femminile. Il ruolo, ancorché molto impegnativo, è molto ambito ed è per questo che le viaggiatrici vengono accuratamente selezionate, in quanto devono possedere determinate caratteristiche. Oltre a una notevole capacità di adattamento, devono essere dotate anche di una buona preparazione fisica per poter affrontare anche eventuali difficoltà che si possono incontrare e sapere rispettare i tempi tecnici previsti. Svolgono il ruolo di inviate speciali e, tra i loro compiti, c’è anche quello di redigere un reportage giornalistico accattivante e realistico, corredato da filmati e foto. Devono essere in grado di proporre, in stile narrativo, dei luoghi speciali, con una chiave di lettura innovativa e attraente. Devono essere provette guidatrici, dovendo affrontare migliaia di chilometri. Tra le mansioni vi è anche quella di studiare le mete e le mappe, oltre a studiare le guide, calcolare i tempi e i consumi e cercare di prevedere eventuali imprevisti che si possono presentare, predisponendo un apposito diario di viaggio.
L’emergenza Covid non ha fermato le spedizioni, ma ha inevitabilmente apportato delle modifiche nella scelta delle destinazioni. L’aspetto positivo è stato quello di privilegiare, per due anni, esclusivamente l’Italia, all’insegna della valorizzazione del patrimonio storico, dell’enogastronomia e della grande tradizione della ospitalità del nostro paese, dando vita a Donnavventura Italia.
Uno sguardo all’estero è stato concesso per promuovere il primo volo Covid-Free, diretto alle Canarie. La filosofia di fondo è sempre quella del focus sui viaggi all’aria aperta, sul favorire la conoscenza e la diffusione di sport quali la vela, la canoa, la bicicletta, il canyoning, le arrampicate su roccia e il paracadute. Da sempre poi sono testimonial delle regole del turismo responsabile. Partner è infatti anche AITR, Associazione Italiana per il Turismo Responsabile.
In occasione della 76° Mostra Internazionale del Cinema a Venezia, nel 2019, per festeggiare i primi 30 anni, è stato organizzato uno speciale red carpet per le giovani DA che sono chiamate ogni anno a trasferire ad altri, attraverso i loro reportage, un’esperienza straordinaria. Il Comune di Venezia, in quella occasione, ha consegnato alle reporter un riconoscimento per il compito di portavoce svolto nella diffusione del rispetto dell’ambiente e nella campagna di sensibilizzazione volta a orientare i visitatori verso l’adozione di comportamenti rispettosi. Se qualche lettrice fosse interessata a unirsi a questa avventura e pensa di avere i giusti requisiti, può presentare la propria candidatura attraverso il seguente link: www.donnavventura.com