Si fa presto a dire social
Consigli su come districarsi tra Facebook, Instagram e web
Uno degli aspetti più importanti ed efficaci del food marketing è il social media marketing, cioè l’insieme di tutte quelle azioni volte a creare visibilità attraverso i social media. Il mondo del food si sposa perfettamente con questi mezzi a causa dell’importante connotazione visiva che lo contraddistingue e della potenza evocativa che è in grado di trasmettere.
In fondo non c’è niente di più social del cibo e noi italiani lo sappiamo bene: per noi il cibo è socialità, convivialità, scambio, concetti e atmosfere che dobbiamo replicare e trasmettere nei social per promuovere al meglio la nostra attività.
Partiamo con lo stabilire su quali social puntare. Sicuramente Facebook e Instagram. Consigliamo di tralasciare Twitter che ha un taglio più giornalistico e che richiede una presenza fitta e costante, o Linkedin che raccomandiamo invece al singolo professionista (chef, responsabile di sala, cameriere…) per condividere esperienze e curriculum personali.
Il primo step che dobbiamo intraprendere è la definizione del piano editoriale:
- Quanti post settimanali sono in grado di pubblicare? Programmiamo il nostro calendario e cerchiamo di rispettarlo;
- A chi mi rivolgo? In base alla nostra offerta individuiamo il nostro cliente-tipo (giovane, azienda, famiglia…) e cerchiamo il tone of voice (cioè il linguaggio) più appropriato;
- Tenendo conto dei due punti precedenti occorre definire la tipologia di contenuti.
Stabilito il piano editoriale si parte con la creazione e pubblicazione dei contenuti. Naturalmente ogni social network ha un linguaggio a sé e ognuno di essi necessiterebbe di una strategia mirata che per ovvi motivi in questa sede non possiamo approfondire, però possiamo elencare alcune linee guida generali, utili sia per Facebook sia per Instagram.
Riservare ampio spazio alle immagini: se su Instagram è ovvio, dato che si tratta di un social di condivisione di fotografie, è fondamentale anche su Facebook per creare post d’appeal che catturino l’attenzione dei nostri potenziali clienti.
Realizzare fotografie originali: in rete possiamo trovare molte foto anche utilizzabili gratuitamente, ma niente è paragonabile a immagini che parlano di noi, della nostra attività, che fanno vedere i nostri piatti, il nostro locale, i nostri collaboratori.
Creare emozioni: è bene accompagnare la foto con una descrizione originale che crei emozione. La foto è importante ma lo è altrettanto la storia che con quella foto riusciamo a raccontare.
Creare relazioni: ricordiamoci di taggare persone, fornitori da cui acquistiamo prodotti di qualità, invitiamo i nostri followers a condividere i post, a lasciare commenti e recensioni. Ogni tanto può essere utile creare piccoli sondaggi su ricette, preferenze, curiosità. L’interazione è fondamentale!
Creare storie: puntiamo sui video utilizzando la funzione stories per creare piccole clip in diretta. Possiamo riprendere la preparazione dei piatti, il personale al lavoro, scene che trasmettano autenticità e professionalità.
Da quanto abbiamo potuto condividere attraverso questo articolo, non sfuggirà che il social media marketing non è affatto un’attività semplice o banale, ma un lavoro che richiede costanza, originalità e qualità dei contenuti.
Chi volesse maggiori chiarimenti e nuove dritte non deve perdersi la nostra prossima puntata, perché comunicare è importante ma farlo nel modo giusto è fondamentale. Buona comunicazione a tutti!
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