“Ceramiche Noi” porta in tavola il piatto antibatterico
Un innovativo prodotto brevettato dell'azienda di Città di Castello
Ceramiche Noi di Città di Castello (Perugia) è un esempio concreto del non arrendersi mai. Dopo che lo scorso anno i dipendenti, formando una cooperativa, avevano rilevato l’azienda che la proprietà voleva delocalizzare in Armenia, durante il lockdown hanno progettato qualcosa di unico e innovativo: il piatto antibatterico.
«Lo sviluppo di un prodotto come il Piatto Antibatterico, capace di respingere il 99,9 percento di batteri, garantisce livelli di qualità e unicità molto elevati. La sua innovazione offre funzioni e prestazioni nettamente superiori rispetto agli altri prodotti di mercato» spiega Lorenzo Giornelli, responsabile commerciale.
L’idea dell’azienda – che ha brevettato il piatto a inizio 2021 – è stata quella di ricercare e sviluppare un prodotto richiesto e utilizzabile in diversi campi di applicazione gastronomica: dal semplice consumatore privato, alla boutique-shop, passando per gli hotel di lusso e le filiere navali di alto livello.
Si tratta di una linea completamente nuova: «Questa linea antibatterica è in grado di respingere naturalmente qualsiasi tipo di batterio grazie alle sue particolari proprietà. Inoltre, ancora più eccellente è il fatto che questa sua caratteristica dura nel tempo: a differenza di prodotti simili che hanno una durata antibatterica limitata, la nostra Linea Antibatterica ha una durata perpetua, fino alla fine del ciclo di vita del piatto. Questo è possibile perché nel prodotto l’antibatterico si applica a caldo e quindi si fissa sulla piastra come uno smalto o un colore e per questo rimane intatto anche dopo cicli di lavaggio in lavastoviglie» proseguono dall’azienda.
Un’altra peculiarità di questi particolari piatti è che non viene alterato in alcun modo l’aspetto esteriore, a eccezione di una patina micro-puntinata bianca molto leggera che è impercettibile all’occhio: tutte queste caratteristiche rendono questo prodotto unico nel suo genere e un esempio di come il made in Italy riesca a essere superiore e un vero simbolo di qualità e di prestigio.
«Questo grande traguardo ci permetterà di essere competitivi e di avere un dominio assoluto nel settore che riguarda il nostro segmento. Il nostro obbiettivo è stato quello di dimostrare come, nonostante il grave problema del Covid-19, quando si crede in quello che si fa non bisogna mai darsi per sconfitti, ecco perché questo nuovo progetto lo abbiamo intrapreso come un trampolino di rilancio verso il futuro, ma anche un sinonimo di supremazia, qualità e grande lavoro di squadra» conclude Giornelli.