Il 2021 è un anno speciale: ricorrono 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. A partire dal 25 marzo 2021 – il cosiddetto Dante dì perché considerata la data di inizio del suo viaggio negli Inferi – si snodano moltissimi eventi. Vorrei appunto condividere con i lettori alcune delle iniziative attualmente in programma, invitando alla lettura delle biografie che gli sono state dedicate nel tempo. Per ovvie ragioni, alle attività digitali viene data grande importanza.
Il progetto UniBg per Dante 2021 è una idea dell’Università degli studi di Bergamo che, su un canale YouTube dedicato, trasmette cortometraggi, brevi conferenze dal titolo 5 minuti con Dante. Dal 13 al 15 maggio 2021 si terrà il convegno internazionale Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell’opera di Dante.
Per tutto l’anno sul sito dell’Accademia della Crusca ogni giorno viene pubblicata La parola di Dante fresca di giornata, con una scheda che spiega il lessico e lo stile di Dante. Proposta molto curiosa e interessante.
La Società Dante Alighieri promuove, in chiave turistico-letteraria, le località italiane visitate dal Sommo Poeta o citate nella Commedia. L’idea nasce dal lungo viaggio del Professor Giulio Ferroni, raccontato ne L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della Commedia. Il progetto L’Italia di Dante, previsto da marzo 2021 in una nuova piattaforma digitale, permette di viaggiare in Italia sulle orme del poeta.
Altro tour virtuale è la mostra fotografica Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini, ospitata presso il Palazzo del Quirinale-Palazzina Gregoriana. Un reportage emozionale che, attraverso tecnologie innovative, vuole dare un’interpretazione moderna e molto originale della vita del Sommo poeta.
Quarantuno festival italiani (letterari, di narrativa e di poesia, scientifici, di saggistica, di giornalismo culturale e di costume) si sono messi in rete attraverso il progetto Piazza Dante Festivalinrete. Sarà possibile, pertanto, partecipare a festival culturali dal nord al sud dell’Italia collegandosi al sito web e alla pagina Facebook dedicata.
Un altro avvincente progetto è Il giornale della musica: collegandosi al sito si possono ascoltare composizioni musicali ispirate alla Divina Commedia.
A Verona, la città dove Dante ha vissuto dal 1313 al 1318, è stato realizzato il percorso Dante a Verona, una mostra diffusa che si potrà fare camminando o, virtualmente, attraverso un’app. Sempre a Verona, la GAM (Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Palazzo della Ragione) organizza la mostra Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona (23 aprile-3 ottobre) che ruota intorno sia al rapporto tra Dante e la città sia alla tragedia shakespeariana di Giulietta e Romeo. È anche possibile visitare un’esposizione dedicata allo scultore Ugo Zannoni, autore della statua di Dante in Piazza dei Signori che, come è successo ad altre opere (come per esempio a Trieste), ha assunto, nell’Italia post-unitaria, il valore simbolico di italianità e di libertà dallo straniero.
Dal 17 al 22 maggio si svolgerà un convegno storico internazionale Con altra voce omai, con altro vello. Dante fra antico e moderno, ispirato al XXV canto del Paradiso, con l’obiettivo di approfondire e analizzare il contesto storico culturale dell’epoca di Dante.
A Mantova, Virgilio e Dante nelle acque di Manto, dal 2 aprile al 30 settembre, prevede molte manifestazioni.
L’elenco non vuole essere esaustivo, anche perché ci sarà una vera e propria esplosione di eventi. La storia continua…al prossimo numero.