La forma del frutto, associato fin dall’antichità a miti e leggende, sia nel mondo greco-romano, sia in quello ebraico, ricompare nell’arte con una funzione precisa: delimitare e sottolineare la dimensione divina per differenziarla da quella umana.
La forma del frutto, associato fin dall’antichità a miti e leggende, sia nel mondo greco-romano, sia in quello ebraico, ricompare nell’arte con una funzione precisa: delimitare e sottolineare la dimensione divina per differenziarla da quella umana.
Le innumerevoli proprietà delle mandorle
Una tipicità umbra trasformata in un gelato
Una dolce ricetta al sapore di mandorla
Lo chef che è filosofo del gusto e precursore della cucina naturale
Una ricetta firmata dallo chef stellato Pietro Leemann
La mandorla è spesso l’olio del Medioevo, alternativa all’olivo dove questo era carente o aveva difficoltà a crescere per ragioni pedologiche e climatiche.
Conosciuta nel Mediterraneo fin dall’antichità più remota, nel Medioevo deve agli Arabi la sua diffusione, persino in preparazioni oggi per noi difficilmente immaginabili
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