Oggi è fondamentale per qualsiasi attività economica, ma ancor di più per le attività legate al mondo dei servizi, saper raccontare con sincerità e allo stesso tempo in modo completo cosa siamo e cosa abbiamo da proporre al nostro pubblico.
Metterci la faccia è un modo di dire che significa spendersi in prima persona, farsi riconoscere come l’attore principale di una certa azione, prendersi delle responsabilità.
In questo caso, però, lo intendo nel senso più letterale del termine: mettere la propria immagine bene in evidenza all’interno della nostra comunicazione aziendale.
Da sempre le élite del mondo hanno usato la pittura e i pittori per raccontare sé stessi e il proprio mondo; i ritratti erano un privilegio che solo i pochi ricchi potevano permettersi.
Con l’invenzione della fotografia (avvenuta in Francia nei primi anni del 1800) è stato finalmente possibile per chiunque partecipare al rito prezioso di tramandare un racconto iconografico del proprio passaggio su questa terra attraverso un ritratto fotografico. Non so quanti di coloro che mi stanno leggendo abbiano in casa un dipinto del trisavolo; tutti invece hanno sicuramente fotografie del nonno e della propria famiglia.
Non si deve dubitare o aver paura di farsi vedere. Attraverso un ritratto fotografico – che potrebbe essere un primo piano come un ritratto ambientato nel pieno svolgimento delle proprie mansioni lavorative – avremo la possibilità di raccontare la nostra storia con una profondità inaspettata.
Bisogna considerare che la fotografia è uno dei mezzi più potenti per costruire un’identità, per raccontare agli altri chi eravamo e soprattutto chi siamo, qual è il nostro ruolo all’interno della società e cosa facciamo per rendere migliore la vita degli altri attraverso il nostro lavoro quotidiano.
L’aspetto estetico di ciascuno di noi non conta, quello che conta realmente è l’immagine che verrà realizzata e soprattutto la sua forza espressiva.
In conclusione posso solamente consigliarvi di mettervi in gioco.
Coraggio… fatevi fotografare!
In alto: Pietro Leemann
Al centro: Niko Romito
I ritratti sono stati fatti durante l’evento A Porte Aperte 2020.