Rossano Boscolo, il re della pasticceria italiana
Il successo non potete comandarlo. Potete fare molto di più: meritarvelo.
Il successo non potete comandarlo. Potete fare molto di più: meritarvelo.
Questo uno degli insegnamenti che il padre Bruno inculcò sin da piccolo a Rossano Boscolo, nato a Chioggia nel 1956 e secondo di cinque fratelli. Proprio il padre, ristoratore, lo incoraggia a iscriversi alla Scuola Alberghiera di Abano Terme (PD): il ragazzo dimostra sin da subito la sua vocazione e, appena terminati gli studi, passa a lavorare nella cucina del ristorante di famiglia.
In quegli anni papà Bruno – che pensa in grande – decide di aprire un hotel, il primo di una lunga serie. Nel prendere in mano le redini della cucina, Rossano si accorge che è giunto il momento di entrare in contatto con idee più innovative. Inizia, quindi, a viaggiare per il mondo, scoprendo la Francia; si ritrova a svolgere il suo apprendistato presso noti alberghi e, rimanendo pur sempre uno chef di cucina, inizia ad avere a che fare con i migliori laboratori francesi.
A Parigi, grazie all’incontro con un MOF Pasticciere, decide di frequentare l’École Lenôtre di Gaston Lenôtre, un’istituzione per la formazione culinaria. Nasce così l’amore per la pasticceria, una passione che lo porterà a guidare per diversi anni – dal 1992 al 1996 – la Nazionale Italiana, raggiungendo i migliori risultati di sempre.
La sua formazione è lunga e meticolosa. Nel 1982 si avvicina alla lavorazione dello zucchero soffiato e tirato, un mondo che non tarderà a spalancargli le porte di nuove opportunità professionali: l’anno successivo, alla Fiera di Rimini della Pasticceria, Boscolo conquista la giuria proprio con un’opera di zucchero tirato e colato.
Nel 1985, su consiglio dell’amico e maestro MOF Charles Ceva, apre a Cavarzere il primo laboratorio di perfezionamento in Italia. Due anni dopo viene inaugurato a Chioggia, presso l’Hotel Airone, il Centro Perfezionamento Cucina e Pasticceria l’Étoile, che diventerà un punto di riferimento nella formazione dei professionisti: dalla sua fondazione a oggi, l’Etoile ha formato oltre ventimila professionisti della cucina.
Pioniere nella preparazione di pasticceria con utilizzo dell’abbattitore, nel 1990 Rossano Boscolo scolpisce le prime sculture in ghiaccio trasparenti e realizza la prima macchina italiana per fare i blocchi, mentre nel 1993 crea il primo Campionato Italiano di Pasticceria in collaborazione con Il Pasticcere Italiano (allora Finedit).
Il 2010 segna per lui un nuovo inizio: decide infatti di dedicarsi al suo sogno nel cassetto e aprire a Tuscania, in provincia di Viterbo, un Campus d’ispirazione internazionale votato alla formazione di giovani promesse dell’Alta Cucina.
Boscolo oggi non è solo il presidente della Boscolo Étoile, ma è anche ricercatore, collezionista e storico con una delle più importanti biblioteche di volumi antichi ed edizioni uniche dal 1500 al 1900.
Pioniere in anni passati, oggi colonna portante della cultura gastronomica italiana e attento osservatore dell’evoluzione in pasticceria, nel suo curriculum non mancano esperienze di coautore ed editore, così come vittorie in concorsi e gare nazionali e internazionali.