Il valore del cibo, il forum
Il valore del cibo tra sostenibilità e riduzione degli sprechi
Gli sprechi alimentari rappresentano un paradosso del nostro tempo: una parte del pianeta spreca oltre un terzo del cibo prodotto, l’altra parte – la più grande e popolosa – ha la necessità di incrementare la produzione di cibo per sfamare oltre un miliardo di persone che vivono nella povertà e nella denutrizione.
Secondo la FAO–Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, oltre un terzo del cibo prodotto al mondo va perso e questo spreco avviene durante tutta la catena di approvvigionamento alimentare, dalla filiera di produzione a quella di vendita, fino alla fase di consumazione sia nei ristoranti sia a livello domestico.
Durante la convention A Porte Aperte 2020 verrà organizzato un forum su questo tema intitolato Il valore del cibo tra sostenibilità e riduzione degli sprechi, pensato per discutere sul valore del cibo dal punto di vista economico, culturale ed etico. Distributori, chef, imprese di settore, esperti e associazioni non profit porteranno la propria esperienza sul tema, definendo insieme approcci e strategie per la riduzione degli sprechi alimentari.
La tavola rotonda è organizzata in collaborazione con Regusto, la App che in pochi click permette di acquistare gustosi cibi a prezzi vantaggiosi e, allo stesso tempo, di contribuire a ridurre lo spreco alimentare: Cancelloni e Regusto, due realtà imprenditoriali che, comprendendo l’importanza di un business sostenibile, hanno deciso di considerare la sostenibilità stessa non più come un’aggiunta alle attività ordinarie, ma come principio di comportamento da attuare nelle strategie aziendali.
Durante il dibattito moderato da Enrico Fontana – giornalista e scrittore, membro della segreteria nazionale di Legambiente – dopo un intervento iniziale di Ludovica Principato (Fondazione Barilla – Università Roma Tre), in cui si farà il punto sui numeri dello spreco, si affronterà il tema del valore del cibo dal punto di vista etico, culturale ed economico.
Dopo i saluti istituzionali delle autorità laiche e religiose, tra cui il Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, l’aspetto etico sarà affrontato da Padre Enzo Fortunato del Sacro Convento di Assisi, da Giancarlo Pecetti e Alfonso Dragone della Caritas e da Francesca di Maolo dell’Istituto Serafico anche nel Comitato dell’evento The Economy of Francesco che sta organizzando la visita del Papa ad Assisi nel mese di marzo.
Il tema del valore culturale del cibo verrà affrontato dallo chef Igles Corelli, maestro della cucina circolare, dall’Università dei Sapori e da Confindustria.
Infine a trattare il tema del valore economico del cibo ci saranno i massimi esponenti della ristorazione collettiva e della grande distribuzione, Marco Raspati e Paolo Rellini di Regusto, Giampiero Rasimelli della Fondazione Umbria Jazz e Carlo Romito di Solidus.
Regusto
Si tratta di una App a disposizione di clienti e ristoratori in grado di creare un ciclo virtuoso per la riduzione degli sprechi provenienti dalla ristorazione: i ristoranti possono offrire a prezzi scontati i piatti che rischierebbero di essere buttati, ma possono anche preparare pietanze ad hoc da proporre nei giorni e negli orari di minor affluenza; i clienti possono trovare nell’App ottimi piatti, risparmiando dal 20 al 50% rispetto al prezzo di vendita indicato nel menu. Grazie alla geo-localizzazione, garantita dalla tecnologia e dall’utilizzo degli smartphone, per gli utenti è ancora più facile trovare le offerte a portata di mano. Una volta selezionati i cibi che si preferisce mangiare e l’ora in cui ritirarli, si può pagare con carta di credito o debito direttamente dall’App. Al momento del ritiro i piatti acquistati vengono riposti nelle pratiche Regusto Bag, contenitori ecosostenibili perché realizzati con materiale compostabile, che innovano il concetto di asporto e diventano originali strumenti di sensibilizzazione.