Acqua Alma, amica dell’ambiente
Un’acqua che, essendo erogata tramite una rete idrica, permette di risolvere in primis i problemi legati all’imballaggio e quindi allo smaltimento della plastica.
La sostenibilità è la lingua del futuro: è così che l’edizione 2020 della Convention A Porte Aperte si fa interprete non solo dei nuovi bisogni della ristorazione, ma anche di quelli del pianeta. Lo fa cominciando proprio da una risorsa insostituibile e un bene comune che, richiedendo ormai costi ecologici altissimi, è divenuto schiavo di un mercato insostenibile: stiamo parlando dell’acqua, di cui è necessario sempre di più capire il valore e fare un uso responsabile.
Di questa nuova consapevolezza pure il mondo dell’Ho.Re.Ca. deve farsi portavoce: il ristoratore ha sì la responsabilità di scegliere la soluzione più intelligente per soddisfare i propri clienti, aumentando l’efficienza del locale, ma deve altresì avere un occhio di riguardo anche verso l’ambiente.
È così che la sua scelta non può che ricadere su Acqua Alma, un brand del Gruppo Celli che, come realtà imprenditoriale, da 40 anni è leader mondiale nell’erogazione di soft drink e birra, da sempre all’avanguardia nell’offrire la migliore drinking experience nel massimo rispetto per l’ambiente.
Durante i tre giorni della Convention, il Gruppo si occuperà dell’aspetto beverage, dimostrando che c’è più di un motivo per scegliere Acqua Alma.
Questa è un’acqua che, essendo erogata tramite una rete idrica, permette di risolvere in primis i problemi legati all’imballaggio e quindi allo smaltimento della plastica. Permette altresì di abbattere le emissioni di CO2 dovute al trasporto e le preoccupazioni dovute allo stoccaggio, senza contare che le bottiglie non sostano più ore e ore sotto al sole: Acqua Alma scorre sempre fresca perché è spillata al momento.
L’alta tecnologia dell’impianto – verificato tramite analisi durante la fase d’installazione e controlli periodici – di concerto con i sistemi di filtraggio, ne mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche e il gusto, così come l’apporto di sali minerali, tanto che non si avvertono sentori né di cloro né di altre sostanze indesiderate. Hi-Class Top, l’erogatore che è frutto del connubio perfetto tra design e innovazione tecnologica, con un semplice tasto permette di regolare la temperatura e il livello di gassatura dell’acqua, assecondando tutti i gusti; il merchandising con bottiglie decorate, sottobicchieri e vetrofanie aggiungeranno un tocco estetico in più a completo beneficio dei clienti.
Il mercato italiano dell’acqua minerale è il primo al mondo per consumi pro capite ed è il più sofisticato per numero di brand, ampiezza di proposte e comunicazione: perché non rivoluzionare i consumi con un’acqua salutare e amica dell’ambiente?