Luce per comunicare
Atmosfere suggestive derivano solo dalla cura estrema di quegli elementi che coinvolgono tutti e cinque i sensi: il gusto, la musica, l’acustica, il clima, il design dello spazio e l’illuminazione sono gli elementi caratterizzanti di
La prima cosa da sapere è che la luce è una delle più importanti componenti del progetto di un ristorante. È il fattore che ne determina il successo e che aumenta il flusso di clienti e profitti. Il cliente è attento ed esigente: vuole la qualità, sia del cibo sia dell’esperienza che il ristorante gli regala, a partire dall’illuminazione. Quello che devi fare per accontentarlo è affidarti a esperti della luce che, grazie a semplici trucchi, ti aiuteranno a sedurlo e a rendere la permanenza nel ristorante unica ed esclusiva.
Atmosfere suggestive derivano solo dalla cura estrema di quegli elementi che coinvolgono tutti e cinque i sensi: il gusto, la musica, l’acustica, il clima, il design dello spazio e l’illuminazione sono gli elementi caratterizzanti di un ristorante di successo. Basta sapere cosa è meglio e cosa evitare: piccoli dettagli possono fare la differenza tra un ristorante che accoglie gli ospiti in modo corretto, uno che li spaventa fin dall’ingresso o uno che li lascia completamente indifferenti.
Scegli di illuminare in modo discreto e mai banale. Il progetto deve tenere in considerazione l’ambiente e la sua architettura. La luce ne deve diventare parte integrante, essere in armonia con lo spazio e non sembrare un’aggiunta. Quando ciò accade, la luce diventa un fattore di distinzione e un prezioso strumento di marketing e di comunicazione, che contribuisce al successo di un ristorante aumentando clienti e profitti. Hai mai pensato qual è la lampadina giusta da usare per illuminare al meglio il tuo ristorante? È importante pensare a come le varie sorgenti luminose interagiranno tra di loro: il colore della luce, l’illuminazione d’accento, quella decorativa, insieme al contrasto tra i diversi ambienti diventerà un ulteriore elemento di distinzione tra un ristorante di successo e uno anonimo. Luci e architettura devono essere ben valorizzate senza mai perdere di vista lo spazio d’insieme per il benessere dell’ospite.
La giusta illuminazione dà il giusto risalto ai piatti dello chef: una luce viva e brillante trasforma il tavolo in un vero palcoscenico del gusto. Sotto la giusta tonalità di luce i colori diventano più intensi, i cibi appaiono immediatamente più appetitosi. Questo dettaglio ha una particolare importanza: sbagliando l’illuminazione i piatti assumeranno sfumature diverse da quelle reali.
Non dimenticare di illuminare correttamente l’esterno. Mai perdere di vista l’importanza della prima impressione. È il biglietto da visita del ristorante che vuole emergere nel panorama dei tanti locali esistenti. La corretta illuminazione della facciata e del nome del ristorante, insieme a una luce a effetto per il giardino, sono tutti elementi da tenere in considerazione e vanno strutturati correttamente per offrire all’ospite il più seducente e caloroso dei benvenuti. Il professionista avrà cura di mettere in luce quegli angoli o quegli scorci visivi adatti a catturare l’attenzione e provvederà a calibrare toni e intensità, luci e ombre per creare effetti piacevoli e suggestivi che accompagneranno gli ospiti fino all’ingresso del ristorante.
Insomma, utilizzare la luce come strumento di comunicazione. Chiudo con una citazione: «Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella». (William Blake)